Fondazione MAIC Maria assunta in cielo Onlus

Carta dei servizi

I servizi e le strutture della Fondazione

5. Centro di riabilitazione per l’età evolutiva e l’età adulta – Pieve a Nievole (Valdinievole)

1) Contatti, mappa, orario di apertura


Il Centro ambulatoriale di riabilitazione a ciclo ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale ha sede a Montecatini (PT) in Via della Salute, 4. Il Centro offre un ampio parcheggio e l’entrata è autonoma. Garantisce l’accesso e la completa fruibilità degli spazi da parte di tutti i possibili utenti con disabilità

Telefono: 0572 74918 / 0572 913074 – fax: 0572 900531
Web: www.fondazionemaic.it
E-mail: montecatini@fondazionemaic.it
Referente del servizio: Dott.ssa Chiara Vannucci
c.vannucci@fondazionemaic.it .



MATTINA POMERIGGIO
LUNEDI' 9:00 - 13:00 14:00 - 17:00
MARTEDI' 8:00 - 13:00 14:00 - 17:00
MERCOLEDI' 9:00 - 13:00 14:00 - 17:00
GIOVEDI' 9:00 - 13:00 14:00 - 17:00
VENERDI' 8:00 - 13:00 14:00 - 16:00

2) Figure professionali

Medici e specialisti

  • Neuropsichiatra infantile
  • Neurologo
  • Fisiatra
  • Psicologo-psicoterapeuta

Operatori

  • Terapista della riabilitazione fisica
  • Logopedista
  • Assistente Sociale
  • Personale amministrativo
  • Operatore socio-sanitario

3) Luoghi delle attività

Le attività svolte presso il centro hanno luogo nei seguenti locali:

  • ambulatorio medico con relativa sala di attesa
  • segreteria medica
  • spazio per attività psicopedagogiche
  • spazio palestra di terapia fisica
  • ambulatori per attività con l’uso di ausili computerizzati

La sede dispone di attrezzature adeguate ai bisogni dell’utenza e alle diverse tipologie di attività.

Inoltre, presso il centro è disponibile un kit per le emergenze comprensivo di defibrillatore semiautomatico dotato di piastre pediatriche.


4) Accesso alle prestazioni e tempi di attesa

L’accesso alle prestazioni di riabilitazione della Fondazione MAiC Onlus in convenzione avviene dopo una prima visita effettuata dallo specialista dell’Azienda USL, attivato con richiesta del medico di medicina Generale o del pediatra di Libera Scelta, redatta su ricettario regionale, ed esclusivamente previa autorizzazione dello specialista dell’Azienda USL – Toscana Centro. Ottenuta l’autorizzazione il cittadino può rivolgersi alla segreteria del centro per prenotare la visita di ammissione ai servizi della Fondazione MAiC Onlus.
Per informazioni l’utente può rivolgersi agli uffici competenti dell’Asl di riferimento territoriale o alla segreteria del centro (tel. 0572/74918).
L’accesso alle prestazioni in regime privato avviene tramite prenotazione presso la Segreteria medica del centro. Il tempo di attesa per l’accesso ai servizi in convenzione è di norma di una settimana dalla comunicazione della autorizzazione da parte dell’Azienda USL – Toscana Centro.


5) Tariffe

Per i servizi riabilitativi svolti in convenzione con l’Azienda USL – Toscana Centro, il servizio sanitario regionale corrisponde alla Fondazione una tariffa stabilita dalla normativa regionale per ciascuna prestazione resa. L’utente deve corrispondere, ove dovuto, la quota ricetta e il ticket sanitario alla Fondazione, che provvederà a trasferire le somme percepite all’Azienda USL – Toscana centro.
Per le prestazioni in regime privato, è disponibile un tariffario presso la segreteria


6) Documentazione clinica

Per ciascun inserimento viene compilata una Cartella clinica riabilitativa che contiene le seguenti schede:

  • anagrafica
  • presa incarico
  • trattamenti precedenti presso la Fondazione MAiC
  • eventuali dimissioni
  • terapia farmacologica all’ingresso
  • anamnesi
  • anamnesi fisiologica
  • anamnesi sociale
  • esame obiettivo neurologico
  • rischio cadute
  • scheda valutazione dolore e indicazioni farmacologiche
  • diario riabilitativo
  • consulenze medico specialistiche (esterne ed interne)
  • osservazioni logopediche
  • osservazioni fisioterapiche
  • osservazioni neuropsicomotorie
  • osservazioni psicologiche
  • progetto riabilitativo individualizzato
  • valutazione funzionale
  • obiettivi
  • progetto riabilitativo

È possibile richiedere copia della cartella clinica riabilitativa compilando uno specifico modulo indirizzato al Direttore Sanitario e disponibile presso la segreteria. La copia viene consegnata entro una settimana dalla richiesta.


7) Dimissioni

Vengono dimessi i pazienti che hanno raggiunto un risultato ragionevolmente coerente con l’obiettivo riabilitativo identificato al momento dell’ammissione e, comunque, coloro che hanno raggiunto una buona stabilizzazione tale da permettere il migliore reinserimento familiare, sociale e scolastico.
Le dimissioni avvengono previo colloquio con la famiglia dell’utente e possono essere:

  • concordate a ciclo di trattamento concluso sia esso continuativo oppure che preveda solo controlli periodici specialistici all’interno del Centro stesso;
  • volontarie (per i minori, su richiesta dei genitori);
  • per i minorenni, automaticamente nel caso di superamento del limite di età anagrafica per utenti maggiori di 18 anni o che abbiano concluso il ciclo scolastico (scuola secondaria di II grado) o per decadere del “patto di fiducia” tra la famiglia ed il Centro.

La relazione di dimissione richiesta dall’assistito è indirizzata al pediatra di libera scelta o al medico di medicina generale ed è allegata in copia alla cartella clinica riabilitativa.


8) Servizi ed attività del centro

Il servizio ambulatoriale svolto presso il centro di Montecatini Terme si rivolge a:

  • bambini che a causa di un qualsiasi evento patologico (biologico, genetico, traumatico,..) intervenuto nel periodo pre-, peri- e postnatale abbiano subito una compromissione del loro sviluppo motorio, fisico o psico-mentale.
  • bambini o adolescenti che, per varie cause, presentano difficoltà momentanee o permanenti nella sfera emotivo-affettiva, nell’apprendimento o nel comportamento
  • persone di qualunque età che, a causa di una malattia o di un trauma, hanno perduto o compromesso funzioni quali il movimento, il linguaggio o comunque la capacità di autonomia personale e sociale, con possibilità di recupero attraverso la riabilitazione funzionale.

Il centro offre prestazioni articolate in visite (neuropsichiatra infantile; neurologo; fisiatra) e sedute ambulatoriali di trattamento (fisioterapia, neuropsicomotricità, terapia logopedica, rieducazione neuropsicologica, sostegno psicologico, ecc.). Il trattamento ambulatoriale viene effettuato attraverso un programma di accesso di norma giornaliero al centro, salvo il caso in cui particolari condizioni soggettive consiglino l’effettuazione di più sedute.
Il centro svolge attività di riabilitazione ambulatoriale, domiciliare e extramurale (colloqui con operatori scolastici, osservazione degli utenti in ambiente scolastico).
La seduta di trattamento individuale ha una durata di un’ora e può svolgersi in forma individuale o di gruppo.


SEZIONE I - Attività di riabilitazione per l’età evolutiva

9) Attività di riabilitazione per l’età evolutiva

Il servizio di riabilitazione si rivolge a pazienti in età evolutiva nella fascia d’età 0-18 anni con disabilità transitorie o permanenti nell’area motoria, cognitiva e neuropsicologica:

  • ritardo psicomotorio
  • ritardi globali dello sviluppo
  • disabilità intellettive
  • disturbi neuro-sensoriali (ipovisione, ipoacusia)
  • disturbi del linguaggio
  • disturbi dell’apprendimento
  • disturbi della coordinazione motoria
  • disturbi dell’attenzione ed iperattività
  • paralisi Cerebrali Infantili
  • patologie neuromuscolari
  • esiti di danni cerebrali congeniti o acquisiti
  • disturbi emotivi, del comportamento e della relazione
  • sindromi genetiche, malformazioni del sistema nervoso centrale
  • pluriminorazioni.

Per i pazienti affetti da disturbo della comunicazione e dello spettro autistico il percorso terapeutico-riabilitativo avviene da parte di un servizio specifico dedicato (cfr., sul punto, Parte II, par.2)).

Considerata la presa in carico multidisciplinare, il lavoro è svolto in équipe secondo un progetto individualizzato che contiene le modalità, la frequenza e la durata del trattamento.


5.9.1) Visita neuropsichiatrica

La presa in carico nel settore neuropsichiatrico avviene tramite prima visita specialistica con successivo eventuale approfondimento diagnostico e valutazioni funzionali nei diversi ambiti riabilitativi per l’impostazione del progetto riabilitativo altamente individualizzato.
Viene quindi proposto un percorso riabilitativo che consta di trattamenti ed eventualmente di prestazioni collaterali quali la consulenza alla scuola, il sostegno psico-educativo alla famiglia o un vero e proprio lavoro di rete con le altre strutture del territorio.
Il neuropsichiatra attraverso colloqui con la famiglia e/o la scuola provvede a monitorare ed aggiornare i genitori sul progetto riabilitativo del bambino.


5.9.2) Periodo di osservazione globale multidisciplinare durante il quale, a secondo della patologia, vengono eseguite:
  • psicodiagnostica
  • valutazione neurologica e fisiatrica
  • valutazione logopedica e/o degli apprendimenti
  • valutazione psicomotoria
  • valutazione fisioterapica
  • verifica in équipe
  • colloquio con gli operatori scolastici
  • colloquio di restituzione diagnostica ai genitori

5.9.3) Terapia riabilitativa-abilitativa con trattamento ambulatoriale individuale, domiciliare:
  • terapia logopedica;
  • colloqui individuali di sostegno;
  • colloqui di sostegno con le famiglie;
  • terapia familiare;
  • fisioterapia/psicomotricità;
  • verifica in équipe;

Gli utenti possono richiedere una prima valutazione specialistica privata da parte del neuropsichiatra infantile del Centro, prima di avviare le procedura di richiesta di autorizzazione del piano di trattamento da parte dell’Azienda sanitaria.
L’équipe multidisciplinare gestisce il progetto riabilitativo nella sua totalità e si occupa anche dei rapporti con la scuola e con i servizi socio-sanitari pubblici nell’ottica di una presa in carico globale.
Nel percorso riabilitativo sono previsti momenti di verifica e di puntualizzazione di varia natura per il monitoraggio dell’evoluzione e delle modificazioni delle disabilità del singolo paziente per ogni programma terapeutico. Il percorso riabilitativo di ogni paziente viene costantemente monitorato dall’équipe che apporta di volta in volta le opportune modifiche al programma d’intervento. Il progetto riabilitativo avviene sempre in accordo con i referenti del caso presso la Azienda USL di appartenenza.
Pertanto, se ritenuto opportuno per il percorso abilitativo-riabilitativo dell’utente ed in accordo con il medico referente della Azienda sanitaria di provenienza, il piano di trattamento viene rinnovato (proroga).


10) Settori del percorso terapeutico-riabilitativo-abilitativo

5.10.1) Intervento psicologico

Nell’area psicologica sono presenti figure professionali appartenenti ad ambiti specialistici differenti:

  • psicodinamico
  • cognitivo-comportamentale
  • terapia familiare

L’offerta di trattamento in tale ambito risulta pertanto varia e flessibile alla diverse esigenze che i quadri clinici richiedono. Sono pertanto previsti interventi di:

  • psicodiagnostica
  • sostegno psicologico di tipo psicodinamico o cognitivo-comportamentale con frequenza 1/settimana
  • interventi di “consulenza partecipata” (modello Dina Vallino)
  • consulenze psicopedagogiche con genitori ed insegnanti
  • colloqui di sostegno alla genitorialità
  • terapia familiare (per motivi di inadeguatezza di spazi gli incontri vengono effettuati presso il centro di Barile: cfr., sul punto, il par. 1.10.2 della Carta)
  • supervisione ad indirizzo psicodinamico 1/mese degli operatori coinvolti nei casi

5.10.2) Terapia familiare

Gli interventi di terapia familiare si svolgono presso la sede di Pistoia – Barile: cfr., su questo, il par. 1.10.2.


5.10.3) Intervento neuropsicomotorio

Il lavoro riabilitativo è finalizzato a favorire l’evoluzione globale del bambino facilitando e stimolando l’organizzazione della relazione, del movimento e del pensiero, favorendo l’utilizzo di strategie di compenso della disabilità, ma anche l’integrazione tra le diverse competenze.
Gli interventi terapeutici sono messi in atto utilizzando tecniche specifiche per fasce d’età e singoli stadi di sviluppo, con lo scopo di far emergere e maturare singole competenze e costruire una rete di funzioni. Nell’età prescolare, data la globalità dello sviluppo del bambino, è preferibile l’intervento neuropsicomotorio, associato o meno ad altri tipi di interventi.
Il lavoro può essere svolto individualmente o attraverso piccoli gruppi di livello a conduzione mista che prevedono cioè la partecipazione contemporanea di un logopedista e di un terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva.


5.10.4) Intervento logopedico

L’intervento è rivolto all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della comunicazione, della voce, della parola, del linguaggio e dell’apprendimento sia primari che secondari. Si curano in particolar modo i disturbi del linguaggio dovuti a difetti o anomalie di pronuncia, i difetti o anomalie della strutturazione simbolica verbale dovuti a difetti delle funzioni corticali superiori, i difetti o anomalie del linguaggio o di apprendimento dovuti a deficit uditivi e visivi.
L'intervento è individuale o in piccolo gruppo a seconda delle finalità e del tipo di disturbo.
Il trattamento logopedico si avvale di materiale strutturato, oggettuale e iconografìco; si utilizzano anche strumenti informatici per migliorare l'attenzione e la sintesi visivo-uditiva, il linguaggio verbale e non verbale, gli apprendimenti linguistici e la comunicazione scritta.
Con i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo i logopedisti articolano il loro intervento nell’ambito scolastico con quello specifico attuato dagli insegnanti, in particolare quelli di sostegno.
Il settore di logopedia si occupa inoltre dell’impostazione di sistemi di comunicazione aumentativa-alternativa per tutti i bambini nei quali la comunicazione verbale risulti gravemente compromessa o assente.


5.10.5) Intervento fisioterapico

È un intervento personalizzato di riabilitazione comprensivo di quelle pratiche terapeutiche volte al miglioramento delle competenze posturo-motorie e della loro integrazione nel comportamento spontaneo della persona, al fine di migliorarne il livello di autonomia e di funzionamento adattivo. L’intervento ha inoltre come obiettivo l’educazione dei familiari ad essere parte attiva del progetto riabilitativo, nella cura delle posture, nella gestione di ortesi e ausili a casa, nella facilitazione dello spostamento

SEZIONE II - Attività di riabilitazione per l’età adulta

11) Attività di riabilitazione per l’età adulta

L’attività del Centro è caratterizzata da interventi di tipo riabilitativo, effettuati in regime ambulatoriale o domiciliare, rivolti a pazienti con disabilità di tipo neurologico, ortopedico, traumatologico, reumatologico, respiratorio.
I pazienti ai quali è rivolto il servizio sono portatori delle seguenti patologie:

  • patologie vascolari del sistema nervoso centrale
  • esiti di traumi cranici e midollari
  • patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale
  • patologie degenerative del sistema nervoso centrale
  • miopatie
  • esiti di cerobropatie infantili
  • lesioni traumatiche dell’apparato loco-motore
  • patologie infiammatorie e degenerative dell’apparato muscolo-scheletrico
  • postumi di intervento chirurgico di protesizzazione
  • amputazione di arti
  • patologie respiratorie.

Presso il centro si svolgono le seguenti attività riabilitative:

  • riabilitazione neurologica
  • logopedia: terapia del linguaggio e della deglutizione
  • riabilitazione neuropsicologica
  • riabilitazione ortopedica
  • terapia fisica strumentale (ultrasuoni, elettroterapia, trazioni)
  • rieducazione mioarticolare isocinetica
  • rieducazione posturale globale
  • riabilitazione respiratoria
  • non previste dai LEA)
  • rieducazione reumatologica.

12) Modalità di erogazione delle prestazioni e settori di intervento

Durante l’erogazione del servizio di riabilitazione si prevedono:

  • visita iniziale neurologica e/o fisiatrica
  • visita neurologica e fisiatrica di controllo
  • valutazione funzionale segmentaria, con scala psico-comportamentale
  • valutazione logopedica e neuropsicologica

La attività ambulatoriale di fisioterapia individuale prevede l’attuazione di differenti tecniche, attività e metodiche a secondo della patologia e della tipologia del paziente:

  • rieducazione neuromotoria
  • esercizio terapeutico conoscitivo
  • facilitazione neuromuscolare propriocettiva
  • tecniche di rieducazione funzionale
  • tecniche di coordinazione motoria cerebellare (Frenkel)
  • training autogeno
  • elettroterapia
  • elettroanalgesia antalgica e elettroanalgesia transcutanea (tens alto voltaggio)
  • trazione scheletrica e trazioni cervicali o dorso lombari meccaniche
  • ultrasuonoterapia
  • massoterapia riflessogena
  • massoterapia distrettuale
  • ionoforesi
  • valutazione protesica
  • valutazione manuale di funzione muscolare; bilancio articolare e muscolare generale
  • mobilizzazione della colonna vertebrale
  • mobilizzazione di altre articolazioni
  • esercizi respiratori
  • esercizi posturali – propriocettivi
  • training deambulatori e del passo, incluso addestramento all’uso di protesi, ortesi, ausili e istruzione dei familiari
  • risoluzione manuale distrettuale riflessogena
  • fasciatura semplice
  • bendaggio adesivo elastico.

L'intervento riabilitativo si articola in una serie di trattamenti ambulatoriali programmati, di un’ora ciascuno, per un periodo variabile e con diversa frequenza settimanale in rapporto alla patologia.
Oltre all’attività ambulatoriale individuale di fisiochinesiterapia, viene erogata attività motoria in piccolo gruppo (della durata di 1 ora e con rapporto di un fisioterapista e massimo sei pazienti).


13) Servizio sociale

L’assistente sociale ha la funzione di raccordare l’intervento svolto sia in area clinica sia riabilitativa, con il progetto esistenziale complessivo della famiglia e con l’intervento dei Servizi Sociali territoriali.
L’attività del servizio sociale prevede:

  • consulenza sulla normativa, le procedure, gli interventi e le risorse socio-sanitarie ed assistenziali previste per le varie problematiche e disabilità;
  • rilevazione dei bisogni familiari e sociali riguardanti la cura, l’assistenza, l’educazione,la scuola, l’inserimento e sociale del bambino accolto e della famiglia;
  • assistenza nella richiesta di ortesi, protesi ed ausilii;
  • raccordo con i servizi sociali del territorio;
  • interventi specifici presso la scuola (legge n. 104 del 92).