CHI SEI TU, DOLCE LUCE? Da Pistoia a Roma: l’insegnamento di Edith Stein, che continua a illuminare i giovani
Al Piccolo Teatro Bolognini di Pistoia torna domenica 18 maggio (ore 17), dopo il successo del debutto in marzo, lo spettacolo CHI SEI TU, DOLCE LUCE? promosso da Fondazione MAIC in collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia e col sostegno di Fondazione Caript.
Lo spettacolo, il cui incasso sarà devoluto alla Fondazione MAIC, è frutto dell’idea e dell’impegno di un gruppo di studenti del Liceo Forteguerri e dei ragazzi della Fondazione MAIC.
Diretto da Emma Tesi con la collaborazione di Renata Palminiello, sarà presentato anche a Roma, il prossimo 30 luglio, nella Chiesa dei Santi Fiorentini, nell’ambito del Giubileo dei Giovani.

Dopo l’emozione ed il successo del debutto nello scorso marzo, torna al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia, domenica 18 maggio (ore 17), lo spettacolo CHI SEI TU, DOLCE LUCE?, promosso dalla Fondazione MAIC, in collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia e col sostegno di Fondazione Caript. L’incasso sarà interamente devoluto alla Fondazione MAIC.
Il lavoro è frutto delle idee e dell’impegno di un gruppo di studenti del Liceo Forteguerri e dei ragazzi della Fondazione MAIC, che hanno voluto così raccontare, in 35 diversi quadri, tra testo, musica e canto, l’emozione da loro vissuta nell’avvicinarsi alla vita e alle opere di Edith Stein, alla sua straordinaria statura morale, al suo sacrificio e al suo messaggio di speranza.
Edith Stein, scrittrice di famiglia ebrea, docente e pensatrice di alto profilo (fu allieva e collaboratrice di Husserl), convertitasi al cattolicesimo ed entrata nel Carmelo col nome di Teresa Benedetta della Croce, fu catturata dalle SS e morì ad Auschwitz nel 1942. Nel 1998 è stata dichiarata Santa ed è copatrona d’Europa.
Scritto da Andrea Landini, Silvia Rinaldi ed Emma Tesi, che firma anche la regia con la collaborazione di Renata Palminiello, lo spettacolo sarà accolto anche a Roma, il 30 luglio prossimo, nella Chiesa dei Santi Fiorentini, nell’ambito del Giubileo dei Giovani.
“Questo è ciò che succede – commentano i ragazzi – quando un gruppo di liceali, colpiti dalle lezioni di un appassionato e coinvolgente professore, decide di informarsi sulla vita di una santa, drammatizzarla e metterla in scena assieme agli affettuosi ragazzi del centro MAIC. Un lavoro di mesi trascorsi tra studio delle fonti, canzoni, coreografie e prove che hanno coinvolto anche una regista professionista, che è riuscita in pochissimo tempo a calarsi con tutta sé stessa in un progetto tanto ambizioso quanto, speriamo, in grado di trasmettervi la grandezza di Edith Stein e la passione che ci abbiamo messo nel realizzarlo.”
“Oggi come allora le parole di Edith Stein – aggiunge Andrea Landini – rese immortali dalle numerose testimonianze scritte, possono far voltare lo sguardo ad ogni uomo verso quella luce e far capire, anche nei momenti più scuri della propria vita, che Dio lo volle comprendere facendosi uomo e soffrendo per la liberazione di tutti.”
In scena Silvia Rinaldi, Sofia Casadei, Viola Mazzoncini e, in ordine alfabetico, Beatrice Bellucci, Elia Bigheretti, Jacopo Buscioni, Giulia Carpita, Samuele Daka, Valentina Fedi, Giulia Guidi, Arianna Livi, Fabio Lullo, Angela Marliani, Maria Letizia Mazzoli, Anna Minafra, Bianca Morosi, Silvia Nannini, Ester Niccolai, Cosimo Panconi, Elena Premuda, Caterina Puzziferri, Ugo Riccardo Restivo, Alexa Mae Sampang, Vanessa Santoro, Massimiliano Sebastiani, Alessandra Servidio, Dalia Tedescucci, Rebecca Ventavoli;
Ad animare le parti musicali, le voci di Giulia Carpita, Viola Mazzoncini, Vanessa Santoro e, alle tastiere, Dario Palandri. Sophie De Rosa ha realizzato i cartelloni e le immagini, la poesia è di Alexa Mae Sampang.
I biglietti (euro 5,00) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia e online su www.bigliettoveloce.it
Il giorno dello spettacolo, direttamente al Piccolo Teatro Bolognini, dalle ore 16

