Cresce la MAiC a Pieve a Nievole

Grande festa ieri pomeriggio a Pieve a Nievole per l’inaugurazione della nuova struttura del centro Maic, per la disabilità e la riabilitazione dei più giovani. I 10 ambulatori per l’età evolutiva, diretti dalla Dottoressa Giorgia Baradel, corredati da 2.000 metri quadrati di terreno adiacente che sarà a breve attrezzato, sono stati dedicati agli oltre 700 ragazzi fino ai 18 anni d’età, che presentano la necessità di riabilitazione ambulatoriale specializzata nei disturbi neurologici e psichiatrici. Da disabilità cognitive a motorie o psicologiche ma anche temporanee e che hanno necessità di una struttura che li segua per un periodo.

Quella di ieri è stata dunque l’inaugurazione, avvenuta al cospetto di tutte le autorità sanitarie, cittadine, religiose e militari, oltre alla fondazione Caript e agli operatori e dirigenti del MAiC, di un significativo potenziamento della sua struttura con l’apertura di dieci nuovi ambulatori dedicati alla diagnosi e alla riabilitazione dei deficit dell’età evolutiva. Un progetto che rappresenta “una risposta concreta alle esigenze del territorio” come sottolineato dal presidente Don Diego Maria Pancaldo durante i vari interventi, nei quali non è mancato il ricordo dell’impegno per il MAiC del compianto Luigi Bardelli.

Insieme al presidente Don Diego, erano presenti anche il direttore sanitario Riccardo Poli, il direttore generale Alessio Poli, il presidente della Sds della Valdinievole Simona De Caro, il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti, il questore Marco Dalpiaz, il presidente della Fondazione Caript Luca Gori, che ha accennato anche a un possibile impegno della Fondazione stessa a allestire il verde adiacente alla struttura dove dovrebbe sorgere un orto didattico e un’area di incontro per ospiti della struttura e le loro famiglie. Infine il vescovo Fausto Tardelli ha descritto il Maic come un “miracolo d’amore”.

L’opera, avviata anche grazie al contributo del Superbonus 110%, è stata portata a compimento andando oltre il solo miglioramento dell’efficienza energetica, con l’installazione di pannelli solari e un nuovo cappotto termico per realizzare spazi terapeutici nuovi ed estremamente funzionali.